Ecco il decreto Aiuti bis. Via libera al tanto discusso Superbonus

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14 Settembre 2022
Oltre quarantamila aziende nel settore edile riusciranno a respirare un po’ grazie all’approvazione del nuovo decreto Aiuti bis contenente il tanto discusso Superbonus

 

 

 

 

 

Oltre al comparto dell’edilizia, agevolato anche quello immobiliare, con proprietari di case e condomìni, alleggeriti da mesi di labirintica burocrazia.

 

Le forze politiche di maggioranza, infatti, hanno raggiunto un accordo riguardante anche la spinosa questione della cessione del credito, per coloro i quali intendono svolgere interventi di ristrutturazione nella propria abitazione.

In buona sostanza, quello che l‘Esecutivo Draghi ha proposto prevede che, nei casi di cessione del credito inerente il Superbonus o altri bonus edili, la responsabilità sia invocata solo per “concorso alla violazione”, se riconducibile a “dolo o colpa grave“.

L’iter di approvazione del suddetto emendamento, ha visto dapprima il placet delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e, successivamente, dell’assemblea. Ora la parola spetta alla Camera dei Deputati.

 

 

 

 

Superbonus: le sanzioni previste in caso di truffa da parte delle aziende

 

 

 

Per arginare il fenomeno delle truffe ordite ai danni dello stato da parte di aziende poco serie, il Governo ha ideato una forma di tutela per gli imprenditori meritevoli, senza porre in essere alcuna forma di condono, per chi ha operato in modo irregolare, prevedendo di sanzionare solo coloro i quali hanno assunto una condotta dolosa o gravemente colposa. Di fatto, escludendo la responsabilità in solido, per chi ha ceduto il credito.
Giova ricordare che, la stessa Agenzia delle Entrate, specificamente con la circolare numero 23 dello scorso 23 giugno, aveva bloccato le cessioni del credito, individuando dei criteri assai stringenti ai quali attenersi per realizzare l’operazione. Oggi, dovrebbero beneficiare della nuova norma le imprese che, nel proprio cassetto fiscale, avevano accumulato crediti che non erano riuscite a cedere ai vari istituti bancari.

Questo emendamento formulato dall’Esecutivo, sblocca tutti i crediti, includendo anche quelli maturati prima del decreto legge dello scorso 21 novembre (contenente l’obbligo di visti di conformità asseverazioni e attestazioni).

Tuttavia, si renderà necessario fornire un’asseverazione “ora per allora”.

 

 

 

 

Il 30 settembre scade il termine del Superbonus per le villette

 

 

Il prossimo 30 settembre scadrà il termine utile per chi sta realizzando lavori di ristrutturazione grazie al cosiddetto Superbonus per una casa indipendente. Entro tale data, infatti, si dovrà essere in grado di certificare che il 30% dei lavori, sia già stato compiuto (30% calcolato sul totale dell’intervento). Un compito delicato che spetta al direttore dei lavori, al fine di dimostrare la veridicità di quanto fatto, fornendo apposita documentazione comprovante, come per esempio il libretto delle misure, la documentazione fotografica, la copia di bolle e fatture.

 

 

 

 

 

 

 

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CAT: Bollette e tariffe, Partiti e politici

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